Io prima di te, recensione
Ciao a tutti! Oggi posto finalmente la recensione di Io prima di te, uscito nelle sale italiane il 1 settembre di quest’anno e tratto dall’omonimo libro di Jojo Moyes (che peraltro spero di leggere al più presto).
Il film parla di Louisa (Lou) Clark, una ragazza costretta a lavorare per aiutare la propria famiglia economicamente, visto che suo padre ha perso il lavoro. Dopo essere stata licenziata, riesce a trovare il posto come assistente di Will Traynor, un ragazzo che, a causa di un incidente, è costretto a stare sulla sedia a rotelle. La relazione che inizialmente si instaura tra i due è conflittuale, in quanto Will, che non accetta la sua condizione, non vuole essere aiutato da Lou, che trova anche stramba e troppo chiacchierona e invadente.
Col passare del tempo, però, i due si avvicinano molto; Lou fa di tutto per trovare dei modi per convincere Will a non scoraggiarsi per la sua malattia e a trovare nuovi motivi per continuare a vivere e alla fine, come potete ben vedere dal trailer, si innamorano. (Non voglio dirvi di più per non spoilerarvi il resto della storia in caso non aveste letto il libro o non aveste ancora visto il film).
Prima di vedere il film ho guardato e riguardato migliaia di volte i numerosi trailer e, mi tocca ammetterlo, mi hanno fatta commuovere; quindi mi aspettavo di piangere anche vedendo il film, cosa che puntualmente è successa (perdonatemi, ma sono una romanticona e la maggior parte delle volte che guardo film d’amore, mi trasformo praticamente in una fontana).
Il film è divertente e spiritoso e il personaggio di Lou è esilarante e adoro il modo in cui Emilia Clarke lo ha interpretato. A mio parere, è stata perfetta, sia per quanto riguarda l’interpretazione sia per la mimica facciale, azzeccatissima e buffissima; questo ruolo, inoltre, mi ha permesso di scoprire una nuova Emilia, completamente diversa da quella mostrata in Game of Thrones (anche se l’adoro anche quando interpreta Daenerys Targaryen). Inoltre, ho letto molti giudizi positivi riguardo quest’attrice da parte di chi ha anche letto il libro: infatti, dicevano che era tale e quale alla protagonista del libro e che non ci sarebbe potuta essere un’interpretazione migliore.
Sono molto contenta anche dell’interpretazione di Sam Claflin; oltre a essere un bell’uomo (anche se lo preferisco senza barba e capelli lunghi), è anche un grande attore e l’avevo già amato in Hunger Games, ma soprattutto in Scrivimi ancora.
Oltre far ridere e piangere, il film trasmette numerosi messaggi che invitano a vivere la vita al cento percento (anche se a volte risultano abbastanza scontati) e volti soprattutto da Will. Egli li rivolge in particolar modo a Lou, perché pensa di essere un ostacolo per lei e di non permetterle di vivere la vita come meglio dovrebbe proprio perché deve accudirlo.
Mi aspettavo, però, frasi o discorsi strappalacrime ed esageratamente sdolcinati, ma così non è stato e questo è un ulteriore punto a favore del film in quanto non riesco a reggere storie di quel genere (esempi lampanti sono i libri di Moccia o di Sparks).
Voto finale: 8,5/10
Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate!
Ciao :)
RispondiEliminaHo visto questo film al cinema qualche giorno fa e, così come il trailer, non è riuscito a strapparmi nemmeno una lacrima.
Sarà per le frasi ironiche che spezzano la drammaticità della storia, ma mi aspettavo qualcosa di più commovente.
Lou è davvero fantastica, la sua mimica facciale è pazzesca ed è un personaggio che ho adorato *-*
Vabbè, io sono un caso disperato purtroppo ahahah
EliminaMentre ero al cinema una mia amica mi prendeva in giro perché piangevo lol